Pasquale Lorenzo Gallesi

INPS, CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ INDUSTRIALE:

INPS, CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ INDUSTRIALE: dal 30 novembre al 10 dicembre le domande per la riduzione dei contributi del 35% per le imprese che hanno stipulato contratti di solidarietà industriale.

INPS, CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ INDUSTRIALE: dal 30 novembre al 10 dicembre le domande per la riduzione dei contributi del 35% per le imprese che hanno stipulato contratti di solidarietà industriale.BENEFICIARI: 1) imprese che al 30 novembre di ogni anno di riferimento abbiano stipulato un contratto di solidarietà ai sensi della legge n. 863/84 o del dlgs n. 148/2015; 2) imprese che abbiano avuto un contratto di solidarietà in corso nel secondo semestre dell’anno precedente.I CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ: sono accordi, stipulati tra l’azienda e le rappresentanze sindacali, aventi ad oggetto la diminuzione dell’orario di lavoro al fine di:1) mantenere l’occupazione in caso di crisi aziendale e quindi evitare la riduzione del personale (contratti di solidarietà difensivi);2) favorire nuove assunzioni attraverso una contestuale e programmata riduzione dell’orario di lavoro e della retribuzione (contratti di solidarietà espansivi).TIPOLOGIE DI CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ: 1. TIPO A – contratti di solidarietà per le aziende rientranti nel campo di applicazione della disciplina in materia di CIGS;2. TIPO B – contratti di solidarietà per le aziende non rientranti nel regime di CIGS e per le aziende artigiane.SGRAVIO CONTRIBUTIVO: la riduzione contributiva è riconosciuta per l’intera durata del contratto di solidarietà, nella misura del 35% della contribuzione a carico del datore di lavoro dovuta per i lavoratori interessati alla riduzione dell’orario di lavoro in misura superiore al 20%.OGGETTO DELLA DOMANDA: la domanda ha per oggetto lo sgravio contributivo per l’intero periodo di solidarietà previsto nell’accordo e comunque per un periodo non superiore a 24 mesi nel quinquennio mobile, in relazione alla singola unità produttiva aziendale interessata dal medesimo contratto.DOMANDE: la decontribuzione per l’anno 2021 può essere richiesta dal 30 novembre al 10 dicembre attraverso l’applicativo web “sgravicdsonline”. Approfondisci

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MISE_DISEGNI

MISE: RIAPRE IL BANDO “DISEGNI+”. Sostegno alle PMI per la valorizzazione dei disegni e modelli. Contributo 80%fino a € 60.000. Domande a partire dal 12 ottobtre 2021.

BANDO DISEGNI+2021: si tratta del bando del Ministero dello Sviluppo Economico che sostiene  la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione dei disegni/modelli sui mercati nazionale e internazionale.RISORSE: 12.000.000,00 di euro.OGGETTO DELL’AGEVOLAZIONE: la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno/modello – singolo o di uno o più disegni/modelli appartenenti al medesimo deposito multiplo.IL DISEGNO/MODELLO DEVE ESSERE REGISTRATO presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o l’Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI). In tale ultimo caso tra i Paesi designati deve esserci l’Italia.DATA DI REGISTRAZIONE: il disegno/modello deve essere registrato a decorrere dal 1° gennaio 2019 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità.CONTRIBUTO: a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili entro l’importo massimo di euro 60.000,00 (sessantamila) e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di servizio specialistico esterno richiesto.SPESE AMMESSE, CONTRIBUTO PER TIPOLOGIA DI SERVIZIO: – Ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi: contributo max € 5.000,00 – Realizzazione di prototipi: contributo max € 13.000,00 – Realizzazione di stampi: contributo max € 35.000,00 – Consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno: contributo max € 8.000,00 – Consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale: contributo max € 5.000,00 – Consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, progettazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online) e per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello: € 8.000,00 – Consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione: contributo max € 2.500,00DOMANDE: a partire dal 12 ottobtre 2021.> Approfondisci

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LAZIO, BANDO PRE SEED

LAZIO, BANDO PRE SEED: contributi a fondo perduto fino al 100% per startup innovative e start up nate da spin-off della ricerca. Bando prorogato fino ad esaurimento fondi.

LAZIO BANDO PRE SEED: prorogato fino ad esaurimento fondi.FINALITA’: rafforzare l’ecosistema delle startup di Roma e del Lazio per valorizzare e migliorare le buone pratiche, favorire l’attrazione di nuovi investitori sul territorio, sostenere gli spin off della ricerca per favorire il processo di trasferimento tecnologico e intensificare il rapporto tra ricerca, innovazione e imprese.BENEFICIARI: Possono partecipare tutte le startup innovative con sede operativa nel Lazio, costituite dopo la data di pubblicazione dell’avviso.CONTRIBUTO: a fondo perduto, destinato a sostenere due tipologie di attività:  A) le start up nate dagli spin-off della ricerca e B) le startup innovative ad alta intensità di conoscenza.Le modalità di concessione ed erogazione dei contributi si differenziano a seconda della tipologia di attività dei beneficiari.STARTUP NATE DA SPIN-OFF DELLA RICERCA: in questo caso il contributo va da 10.000 € a 100.000 € e deve corrispondere al massimo alla somma del valore dell’apporto di tempo lavorativo fornito dai “soci innovatori” nel primo anno e del valore dell’apporto di capitale.STARTUP INNOVATIVE AD ALTA INTENSITÀ DI CONOSCENZA: in questo caso il contributo è pari al massimo al 100% dell’apporto di capitale fornito dai soci, con un importo che va da 10.000 € a 30.000 €. In presenza di investitori terzi e indipendenti (investitori professionali, business angels, raccolta tramite equity crowdfunding) che apportino capitale in misura pari ad almeno 10.000 €, il contributo massimo concedibile è pari a 40.000 €. Gli investitori terzi e indipendenti non possono in nessun caso acquisire la maggioranza del capitale sociale.ULTERIORI INCENTIVI: sono presenti incentivi per i progetti presentati da Pmi aggregate.DOMANDE: scadenza prorogata fino ad esaurimento fondi. > Approfondisci

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agenzie di viaggi e turismo

MINISTERO DEL TURISMO: contributi a fondo perduto per ristori agenzie di viaggio, tour operator e agenzie animazione villaggi turistici

MINISTERO DEL TURISMO: ristori agenzie di viaggio, tour operator e agenzie animazione villaggi turistici.Il bando assegna ed eroga contributi pari a 32milioni di euro destinati al ristoro di Agenzie di viaggio e Tour Operator che NON hanno presentato istanza di contributo nel 2020.BENEFICIARI: Sono beneficiari delle risorse di cui al presente avviso le agenzie di viaggio e dei tour operator costituite entro il 28 febbraio 2020 e che, al momento della presentazione dell’istanza, esercitano attività di impresa primaria o prevalente identificata dai seguenti codici ATECO: 79.1, 79.11, 79.12.Sono beneficiari enche i soggetti o enti, costituiti o autorizzati alla data del 28 febbraio 2020, che esercitano attività di agenzia di viaggio o di tour operator, anche in maniera non primaria o prevalente, in grado di dimostrare, in maniera univoca, le perdite di fatturato e corrispettivi riferibili alle predette attività.RISORSE: la dotazione finanziaria è di euro 32.000.000,00.CONTRIBUTO: il contributo è determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 23 febbraio 2020 al 31 luglio 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del corrispondente periodo del 2019 come segue:a) perequando l’importo complessivo dei ristori ricevuti, riferiti al periodo considerato, con un tetto pari al 25 per cento della perdita di fatturato e corrispettivi per i soggetti con ricavi non superiori a 400 mila euro nel periodo d’imposta del 2019;b) perequando l’importo complessivo dei ristori ricevuti, riferiti al periodo considerato, con un tetto pari al 17,5 per cento della perdita di fatturato e corrispettivi per i soggetti con ricavi superiori a 400 mila euro e fino a un 1 milione di euro nel periodo d’imposta del 2019;c) perequando l’importo complessivo dei ristori ricevuti, riferiti al periodo considerato, con un tetto pari al 12,5 per cento della perdita di fatturato e corrispettivi per i soggetti con ricavi superiori a 1 milione di euro e fino a 50 milioni di euro nel periodo d’imposta del 2019;d) perequando l’importo complessivo dei ristori ricevuti, riferiti al periodo considerato, con un tetto pari al 10 per cento della perdita di fatturato e corrispettivi per i soggetti con ricavi superiori a 50 milioni di euro nel periodo d’imposta del 2019 e con un limite del contributo erogabile pari a 3 milioni di euro.PROCEDURA: L’istanza di accesso al contributo è effettuata attraverso una procedura automatizzata, compilando il format disponibile nello sportello telematico appositamente predisposto, raggiungibile all’indirizzo che sarà pubblicato a breve sul sito del Ministero de Turismo. In fase di attivazione. > Approfondisci

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SIMEST INTERNAZIONALIZZAZIONE 2021

INTERNAZIONALIZZAZIONE: DAL 28 OTTOBRE 2021 RIAPRONO I TERMINI PER LE DOMANDE DI FINANZIAMENTI SACE-SIMEST SUL FONDO 394. SCADENZA 3 DICEMBRE 2021.

INTERNAZIONALIZZAZIONE: Riapertura bando a decorrere dalle ore 9,30 del 28 ottobre 2021. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 18,00 del giorno 3 dicembre 2021, salvo eventuale chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.Si tratta delle nuove domande di finanziamento agevolato del Fondo 394/81 e relativo cofinanziamento a fondo perduto, a valere sulle risorse provenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).FINALITA’: supporto alle imprese in tutte le fasi di crescita sui mercati esteri, anche all’interno dell’Unione Europea. AGEVOLAZIONI: accesso e a liquidità a Tasso Agevolato e, fino a fine 2021, puossibilità di richiedere una quota del finanziamento a fondo perduto fino al limite del 25%, nel limite di € 800.000 di agevolazioni pubbliche complessive concesse da Simest, entro i limiti previsti dal regime di Temporary Framework.SPESE AMMESSE: con i Finanziamenti per l’internazionalizzazione SIMEST le imprese possono coprire le spese per:– Patrimonializzazione– Partecipare a Fiere Internazionali, Mostre e Missioni di Sistema– Inserimento Mercati Esteri– Temporary Export Manager– E-Commerce– Studi di Fattibilità– Programmi di Assistenza TecnicaInoltre gli Enti fieristici italiani nonché le Imprese nazionali organizzatrici di eventi fieristici di rilievo internazionale possono accedere alle misure dedicate per contributi a fondo perduto commisurati a costi fissi non coperti e patrimonializzazione a supporto del sistema fieristico.DOMANDE: La riapertura dei termini per inviare a SIMEST le nuove domande di finanziamento agevolato del Fondo 394/81 e relativo cofinanziamento a fondo perduto parte dal 28 ottobre 2021, fino al 03 dicembre 2021, salva eventuale chiusura anticipata del Fondo 394 per esaurimento delle risorse. > Approfondisci

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MISE SETTORE TESSILE E DELLA MODA CREDITO DI IMPOSTA 30%

MISE: credito di imposta del 30% per gli esercenti attività d’impresa operanti nell’industria tessile e della moda, della produzione calzaturiera e della pelletteria (settore tessile, moda e accessori.

MISE: CREDITO DI IMPOSTA pari al 30% per gli esercenti attività d’impresa operanti nell’industria tessile e della moda, della produzione calzaturiera e della pelletteria (settore tessile, moda e accessori).IL BANDO: il Ministero dello Sviluppo Economico, al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento adottate per l’emergenza epidemiologica da COVID-19 sulle rimanenze finali di magazzino nei settori contraddistinti da stagionalità e obsolescenza dei prodotti, ha riconosciuto un contributo, nella forma di credito di imposta, ai soggetti esercenti attività d’impresa operanti nell’industria tessile e della moda, della produzione calzaturiera e della pelletteria (settore tessile, moda e accessori).BENEFICIARI: soggetti, esercenti attività d’impresa, operanti nell’industria tessile e della moda, della produzione calzaturiera e della pelletteria (settore tessile, moda e accessori) con i Codici Ateco indicati nel decreto 27 luglio 2021 (vedi tutto l’articolo sottostante).MISURA DEL CREDITO DI IMPOSTA: il credito d’imposta è riconosciuto limitatamente ai periodi di imposta 2020 e 2021 e nella misura del 30% del valore delle rimanenze finali di magazzino, eccedente la media del medesimo valore registrato nei tre periodi d’imposta precedenti a quello di spettanza del beneficio.PROCEDURA: le modalità, i termini di presentazione e il contenuto della comunicazione per avvalersi del citato credito d’imposta, nonché le ulteriori disposizioni necessarie per l’attuazione dell’intervento saranno definite con successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate. 

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impresa donna

MISE: Firmato decreto Fondo Impresa Donna. Finanziamento a tasso agevolato e contributo a fondo perduto per sostenere le imprese femminili.

MISE DECRETO FONDO IMPRESA DONNA: Il Ministro ha firmato il decreto interministeriale che rende operativo il Fondo Impresa Donna che mira a rafforzare gli investimenti e i servizi a sostegno dell’imprenditorialità femminile.OBIETTIVO: incentivare la partecipazione delle donne al mondo delle imprese, supportando le loro competenze e creatività per l’avvio di nuove attività imprenditoriali e la realizzazione di progetti innovativi, attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.RISORSE: il Fondo Impresa Donna è istituito con un finanziamento iniziale di 40 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno le risorse PNRR, 400 milioni, destinate all’imprenditoria femminile.PNRR: il progetto costituisce un intervento cardine inserito tra le linee di intervento del Ministero dello sviluppo economico nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito della missione “Inclusione e coesione”.BENEFICIARI: il Fondo Impresa Donna è destinato alle imprese femminili nascenti o già esistenti, in particolare si rivolge alle seguenti categorie di beneficiari:1) cooperative e società di persone con ameno il 60% di donne socie . 2) società di capitale con almeno due terzi di donne;3) imprese individuali la cui titolare è una donna;4) lavoratrici autonome che presentano l’apertura della Partita IVA entro 60 giorni dalla comunicazione positiva della valutazione della domanda;5) persone fisiche che intendono avviare l’attività;AGEVOLAZIONI NUOVE IMPRESE: contributi a fondo perduto che entro spese ammissibili di 100.000 euro, coprono l’80% fino a un massimo di 50.000 euro. Per le donne disoccupate la percentuale massima di copertura sale al 90%;Entro spese ammissibili fino a 250.000 euro, la copertura scende al 50%.AGEVOLAZIONI IMPRESE GIÀ ESISTENTI: 1) per le imprese costituite da almeno un anno e massimo 3 anni, le agevolazioni possono essere per il 50% come contributo a fondo perduto e per un altro 50% come finanziamento agevolato di 8 anni a tasso zero, per coprire fino all’80% delle spese ammissibili. Il tetto massimo è di 400.000 euro;2) per le aziende che hanno più di 3 anni le spese di capitale circolante sono agevolate solo con il contributo a fondo perduto, mentre quelle di investimento anche con il finanziamento agevolato. Il tetto massimo è sempre pari a 400.000 euro.PROCEDURA: Il decreto interministeriale: in attesa della registrazione alla Corte dei Conti. > Approfondisci

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LOMBARDIA_IMPRESE_COOPERATIVE_LOMBARDE

LOMBARDIA: Bando “Capitalizzazione Imprese Cooperative Lombarde”. Finanziamenti e contributi a Fondo perduto fino a 500.000 € per crescita e sviluppo. Domande a sportello.

LOMBARDIA: Bando “Capitalizzazione Imprese Cooperative Lombarde”.BENEFICIARI: i soggetti costituiti in forma cooperativa e i loro consorzi, escluse le cooperative agricole, le cooperative di edilizia e abitazione e le cooperative immobiliari.FINALITA’: favorire la crescita e lo sviluppo delle cooperative lombarde mediante il sostegno a programmi di investimento; favorire il consolidamento, messa in sicurezza e rilancio delle imprese cooperative lombarde a seguito della pandemia, promuovendo in particolare il rafforzamento patrimoniale; favorire l la capitalizzazione delle cooperative; favorire l il mantenimento e lo sviluppo dei livelli occupazionali.AGEVOLAZIONI: è previsto un sostegno sotto forma di agevolazioni combinate in finanziamento agevolato e contributi a fondo perduto per progetti di sviluppo fino a 500.000 euro.DOMANDE: procedura valutativa a sportello: le domande saranno valutate in ordine di presentazione. > Approfondisci

LOMBARDIA: Bando “Capitalizzazione Imprese Cooperative Lombarde”. Finanziamenti e contributi a Fondo perduto fino a 500.000 € per crescita e sviluppo. Domande a sportello. Leggi tutto »

INDUSTRIA-TESSILE

INDUSTRIA DEL TESSILE: INDUSTRIA DEL TESSILE: sportello aperto per la nuova misura nazionale per sostenere l’industria del tessile, della moda e degli accessori, comprese start-up. Contributi del 50% per investimenti fino a 200.000 euro.

MISE: sportello aperto per òa misura che amplia le attività dell’industria del tessile, della moda e degli accessori che potranno richiedere contributi a fondo perduto a sostegno di investimenti nel design, nell’innovazione e nella valorizzazione dei prodotti del made in Italy. INDUSTRIA DEL TESSILE: si tratta della nuova misura, prevista dall’articolo 38-bis del “Decreto Rilancio” finalizzata a “sostenere l’industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo” mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto. BENEFICIARI: piccole imprese di nuova o recente costituzione che realizzano progetti innovativi e tecnologici. FINALITA’: sostenere il settore del tessile, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo. PROGETTI AMMISSIBILI: progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi elementi di design; progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo; progetti finalizzati alla realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi; progetti ispirati ai principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili; progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali. IMPORTO AMMISSIBILE: sono ammissibili progetti con spese tra 50 e 200mila euro da avviare dopo la data di presentazione della domanda di agevolazione e da ultimare in 18 mesi. CONTRIBUTI: verrà concesso alle imprese beneficiarie nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili, che dovranno essere complessivamente non inferiori 50 mila euro e non superiori a 200 mila euro. DOMANDE: Sportello aperto. > Approfondisci

INDUSTRIA DEL TESSILE: INDUSTRIA DEL TESSILE: sportello aperto per la nuova misura nazionale per sostenere l’industria del tessile, della moda e degli accessori, comprese start-up. Contributi del 50% per investimenti fino a 200.000 euro. Leggi tutto »

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LOMBARDIA, “Patrimonio Impresa”: c’è tempo fino al 8 novembre 2021 per le agevolazioni per il rafforzamento patrimoniale delle pmi lombarde e la ripresa economica. Contributo a fondo perduto fino a 100.000 euro per aumento di capitale delle imprese.

PATRIMONIO IMPRESA: si tratta dell’iniziativa che finanzia il rafforzamento patrimoniale e gli investimenti in ambiti strategici per il rilancio e la ripresa economica (attrazione degli investimenti, rimpatrio delle produzioni, riconversione e sviluppo aziendale, transizione digitale e transizione “green”) delle PMI e dei professionisti della Lombardia.LINEE DI FINANZIAMENTO: la misura si articola in due linee di finanziamento (Linea 1 e Linea 2) in base alla tipologia di beneficiari.BENEFICIARI LINEA 1: PMI costituite come imprese individuali o società di persone (per esempio: S.s. – società semplici, S.n.c. – società in nome collettivo, S.a.s. – società in accomandita semplice), con sede legale o sede operativa in Lombardia, attive da oltre 12 mesi (un anno) che si impegnano a trasformarsi in società di capitali e a versare un aumento di capitale pari ad almeno 25 mila euro entro 60 giorni (due mesi) dalla comunicazione di concessione dell’agevolazione;BENEFICIARI LINEA 1: LIBERI PROFESSIONISTI che svolgono la propria attività professionale in Lombardia da oltre 12 mesi  che si impegnano a trasformarsi in società di capitali entro 60 giorni (due mesi) dalla comunicazione di prenotazione dell’agevolazione e a versare un aumento di capitale di almeno 25 mila euro entro 60 giorni (due mesi) dalla comunicazione di concessione dell’agevolazione.BENEFICIARI LINEA 2: PMI (comprese quelle che svolgono attività agromeccaniche) costituite come società di capitali (per esempio: Spa – società per azioni, Sapa – società in accomandita per azioni, Srl – società a responsabilità limitata, Srls – società a responsabilità limitata semplificata) con sede legale o sede operativa in Lombardia, attive da oltre 36 mesi (tre anni), in possesso di almeno due bilanci depositati e che hanno già deliberato un aumento di capitale pari ad almeno 75 mila euro.CONTRIBUTO LINEA 1: a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato e fino a un massimo di 25 mila euro per impresa.CONTRIBUTO LINEA 2: a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale deliberato e sottoscritto e fino a un massimo di 100 mila euro per impresa.FINANZIAMENTO: le Pmi che presentano domanda di partecipazione alla Linea 2 possono richiedere anche un finanziamento a medio – lungo termine della durata di 72 mesi (6 anni) – dei quali fino a 24 mesi (due anni) di preammortamento – e importo compreso tra 36 mila e 1 milione di euro (nel limite dell’80% del valore dell’investimento ammissibile) assistito da una garanzia regionale gratuita fino all’80% per ogni singolo finanziamento.DOMANDE: fino al 8 novembre 2021. > Approfondisci

LOMBARDIA, “Patrimonio Impresa”: c’è tempo fino al 8 novembre 2021 per le agevolazioni per il rafforzamento patrimoniale delle pmi lombarde e la ripresa economica. Contributo a fondo perduto fino a 100.000 euro per aumento di capitale delle imprese. Leggi tutto »

FONDO_ENERGIA_EMILIA-ROMAGNA_2021-

EMILIA-ROMAGNA, riapre il Fondo Energia: Domande dal 13 settembre al 15 novembre 2021. Finanziamenti a tasso zero per interventi di green economy fino al del 100% del progetto.

FONDO ENERGIA è un fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata, pensato per il sostegno di interventi di green economy.FINANZIAMENTO: il Fondo Finanzia progetti attraverso la concessione di mutui di importo fino a € 750.000, durata massima 96 mesi, a tasso zero per il 70% dell’importo ammesso, e ad un tasso convenzionato non superiore all’EURIBOR 6 mesi +4,75% per il restante 30%.BENEFICIARI: imprese, con sede o unità locale, in cui si realizza il progetto d’investimento, in emilia romagna.PROGETTI AGEVOLABILI: quelli volti a: migliorare l’efficienza energetica ed ridurre i gas climalteranti; produzione di energia da fonti rinnovabili, esclusivamente per autoconsumo, nonché gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento, ai sensi della Direttiva 2012/27/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio.CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: il Fondo concede, inoltre, un contributo a fondo perduto, che copre le spese tecniche sostenute per la diagnosi energetica, e/o lo studio di fattibilità, e/o la preparazione del progetto di investimento.CONTRIBUTO MASSIMO: l’importo massimo del contributo non potrà superare il 12,5% della quota pubblica di finanziamento ammesso e verrà erogato dopo la rendicontazione finale del progetto.MASSIMALE AGEVOLAZIONE: finanzia fino a € 750.000 per 96 mesi a tasso zero per il 70% dell’importo ammesso e per il 30% ad un tasso convenzionato con gli istituti di credito. DOMANDE: Domande dal 13 settembre al 15 novembre 2021> Approfondisci

EMILIA-ROMAGNA, riapre il Fondo Energia: Domande dal 13 settembre al 15 novembre 2021. Finanziamenti a tasso zero per interventi di green economy fino al del 100% del progetto. Leggi tutto »

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GRANDI IMPRESE IN TEMPORANEA DIFFICOLTA’: 400 milioni di euro per il sostegno alle grandi imprese in temporanea difficolta’ a causa del COVID-19. Finanziamenti agevolati fino a 30 milioni. Chiedi info.

GRANDI IMPRESE IN TEMPORANEA DIFFICOLTA’: 400 milioni di euro per il sostegno alle grandi imprese in temporanea difficolta’ a causa del COVID-19.FINALITA’: consentire alle grandi imprese che si trovano in situazione di temporanea difficolta’ finanziaria in relazione alla crisi economica connessa con l’emergenza epidemiologica da Covid-19 di proseguire la propria attivita’.RISORSE: 400 milioni di euro.BENEFICIARI: grandi imprese operanti in tutto il territorio nazionale e in qualsiasi settore economico che versano in situazione di temporanea difficolta’ finanziaria in relazione alla crisi economica connessa con l’emergenza epidemiologica da Covid-19 e che presentano prospettive di ripresa dell’attivita’.INTERVENTO DEL FONDO: Il Fondo opera concedendo, in favore delle grandi imprese, finanziamenti finalizzati a sostenere la ripresa o la continuita’ dell’attivita’, da assicurare esclusivamente nell’ambito di piani, realistici e credibili, di rilancio dell’impresa o di un suo asset.FINANZIAMENTI: durata 5 anni, concessi entro il 31 dicembre 2021, massimale uguale al doppio della spesa salariale annua oppure al 25% del fatturato del 2019.MASSIMALE FINANZIAMENTO: 30 milioni di euro. L’importo puo’ essere incrementato, nel caso in cui al sostegno del piano aziendale partecipino, con proprie risorse, anche la regione interessata dal piano medesimo ovvero altre amministrazioni o enti.PRE-AMMORTAMENTO: i finanziamenti concessi dal Fondo sono restituiti dalle impresebeneficiarie a decorrere da dodici mesi successivi alla data di prima erogazione all’impresa.AGEVOLAZIONE: i finanziamenti sono concessi a tasso agevolato.PROCEDURA: la valutazione delle richiestè avverrà in ordine cronologico di presentazione delle domande fino ad esaurimento fondi. DOMANDE: dal 20 settembre aperto lo sportello per la presentazione delle le domande. > Approfondisci

GRANDI IMPRESE IN TEMPORANEA DIFFICOLTA’: 400 milioni di euro per il sostegno alle grandi imprese in temporanea difficolta’ a causa del COVID-19. Finanziamenti agevolati fino a 30 milioni. Chiedi info. Leggi tutto »

FRIULI VENEZIA GIULIA, INCENTIVI ALLE IMPRESE ARTIGIANE:

FRIULI VENEZIA GIULIA: Incentivi alle imprese artigiane. Imprese di nuova costituzione, artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento, ammodernamento tecnologico, partecipazione mostre e fiere e commercio elettronico. Domande fino al 31 ottobre 2021

FRIULI VENEZIA GIULIA, INCENTIVI ALLE IMPRESE ARTIGIANE: riaperti i termini per la presentazione delle domande di contributo al CATA da parte delle imprese artigiane, con un fondo iniziale disponibile di ca 2 Meuro.CANALI CONTRIBUTIVI ATTIVI: in particolare, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, sono attivati i seguenti canali contributivi: incentivi alle imprese di nuova costituzione di cui all’articolo 42 bis L.R. 12/2002; finanziamenti a favore dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura di cui all’articolo 54 L.R. 12/2002; ammodernamento tecnologico di ci all’art. 55 bis L.R. 12/2002; consulenze concernenti l’innovazione, la qualità e la certificazione di prodotti di cui all’art. 56,comma 1 lett a) L.R. 12/2002; incentivi per la partecipazione a mostre, fiere, esposizioni e manifestazioni commerciali nazionali ed estere, di cui all’articolo 56, comma 1, lettera c) L.R. 12/2002; incentivi per la diffusione e promozione del commercio elettronico, di cui all’articolo 57 L.R. 12/2002; contributi alle imprese artigiane di piccolissime dimensioni di cui all’articolo 60 bis L.R. 12/2002.DOMANDE: fino al 31 ottobre 2021. > Approfondisci

FRIULI VENEZIA GIULIA: Incentivi alle imprese artigiane. Imprese di nuova costituzione, artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento, ammodernamento tecnologico, partecipazione mostre e fiere e commercio elettronico. Domande fino al 31 ottobre 2021 Leggi tutto »

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NUOVA SABATINI: FINANZIAMENTO AGEVOLATO A SOSTEGNO DEGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE ATTRAVERSO L’ACQUISTO DI BENI STRUMENTALI.

NUOVA SABATINI 2021: è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.FINALITÀ: sostenere gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.BENEFICIARI: la misura è rivolta alle micro, piccole e medie imprese operanti in tutti i settori, inclusi agricoltura e pesca, e prevede l’accesso ai finanziamenti e ai contributi a tasso agevolato per gli investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, software ed in tecnologie digitali.CONTRIBUTI MAGGIORATI PER IL SUD: pari al 5,5%, a favore delle micro e piccole imprese che effettuano investimenti in tecnologie Industria 4.0 nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.CONTRIBUTO GREEN: pari al 3,575%, previsto nel caso di acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.INVESTIMENTI AMMESSI: acquisto macchinari, impianti, attrezzature, beni strumentali, arredi e tecnologie digitali. in pratica si tratta dei finanziamenti con contributo in conto interessi, a tasso circa zero, per investimenti in macchinari, impianti, attrezzature, beni strumentali, arredi e tecnologie digitali.GARANZIA GRATUITA: il finanziamento assistito da garanzia gratuita concessa dal Fondo Centrale di Garanzia.CONTRIBUTI: la Nuova Sabatini concede contributi dal Ministero dello sviluppo economico a fronte di finanziamenti bancari quinquennali per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, hardware, software ed in tecnologie digitali.FINANZIAMENTI AGEVOLATI: finanziamenti di importo non superiore a 4 milioni di euro a fronte degli investimenti sopra descritti, anche frazionato in più iniziative di acquisto.MASSIMALE: i finanziamenti coprono il 100% dei costi ammissibili ed hanno una durata massima di cinque anni dalla stipula del contratto.EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO: 100% delle spese ammesse in via anticipata a fronte dei preventivi di acquisto.DOMANDE: A SPORTELLO. > Approfondisci

NUOVA SABATINI: FINANZIAMENTO AGEVOLATO A SOSTEGNO DEGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE ATTRAVERSO L’ACQUISTO DI BENI STRUMENTALI. Leggi tutto »

LOMBARDIA FAI CREDITO RILANCIO

LOMBARDIA, FINANZIAMENTI FINO A 150.000 CON CONTRIBUTI PER ABBATTIMENTO TASSI DI INTERESSE, SU FINANZIAMENTI PER LIQUIDITA’ O INVESTIMENTI PER FAVORIRE IL RILANCIO DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE. SCADENZA 10/11/2021.

LOMBARDIA, contributi per abbattimento tassi di interesse su finanziamenti per liquidita’ o investimenti per favorire il rilancio delle micro, piccole e medie imprese.FINALITA’: migliorare le condizioni di accesso al credito da parte delle MPMI intervenendo con contributi a fondo perduto per l’abbattimento tassi sia su finanziamenti per la liquidità, sia su finanziamenti per investimenti così da supportare le imprese a superare questa fase di difficoltà e a investire per il rilancio del business.BENEFICIARI: micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici aventi sede operativa e/o legale in Lombardia.Possono beneficiare del contributo le imprese che stipulino un contratto di finanziamento con un istituto di credito (banche) e/o un Confidi iscritto nell’elenco di cui all’112 bis TUB ovvero all’albo unico di cui all’art. 106.AGEVOLAZIONI: Il finanziamento che può essere destinato alla liquidità ovvero alla copertura di investimenti, è agevolabile nei limiti di 150.000 euro. Finanziamenti di importo più elevato e con una data maggiore sono agevolabili nei massimali stabiliti.Sono ammissibili al contributo in conto interessi i contratti di finanziamento stipulati a decorrere dall’1 gennaio 2021.CONTRIBUTO: Sistema camerale lombardo e Regione Lombardia intervengono per l’abbattimento degli interessi fino al 3% (TAEG).Il contributo massimo è di € 10.000,00.È altresì riconosciuta una copertura del 50% dei costi di garanzia fino ad un valore massimo di € 1.000. euro.DOMANDE: per l’assegnazione delle risorse si prevede l’approvazione con determinazione e pubblicazione di un bando attuativo da parte di Unioncamere Lombardia entro quindici giorni decorrenti dall’approvazione della presente deliberazione.PROCEDURA: l’assegnazione del contributo avverrà con procedura “a sportello” secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse ee comunque entro e non oltre il 10/11/2021. > APPROFONDISCI

LOMBARDIA, FINANZIAMENTI FINO A 150.000 CON CONTRIBUTI PER ABBATTIMENTO TASSI DI INTERESSE, SU FINANZIAMENTI PER LIQUIDITA’ O INVESTIMENTI PER FAVORIRE IL RILANCIO DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE. SCADENZA 10/11/2021. Leggi tutto »

LOMBARDIA_CREDITO_ADESSO_EVOLUTION_400

LOMBARDIA, “Credito Adesso Evolution”: finanziamenti e contributi in conto interessi. Domande a sportello fino ad esaurimento fondi.

LOMBARDIA, CREDITO ADESSO EVOLUTION, FINALITÀ: Credito Adesso Evolution finanzia il fabbisogno di capitale circolante di imprese, professionisti anche associati della Lombardia con la concessione di finanziamenti abbinati a contributi in conto interessi.BENEFICIARI: imprese, anche artigiane, con organico fino a 3 mila dipendenti (Pmi e midcap) operative da almeno 24 mesi in Lombardia con una media dei ricavi tipici, risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi, di almeno 120 mila euro.FINANZIAMENTO: importo: compreso tra 30 mila e 800 mila euro per le Pmi, tra 100 mila e 1,5 milioni di euro per le midcap, tra 18 mila e 200 mila euro per professionisti e studi associati, e non oltre il 25% dalla media dei ricavi tipici risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda; durata: tra 24 e 72 mesi (di cui preammortamento massimo di 24 mesi); CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI: Credito Adesso Evolution prevede la concessione di un contributo in conto interessi abbinato al finanziamento e pari al 3% e comunque non superiore al tasso definito per il finanziamento sottostante, e di importo massimo di 70 mila euro. DOMANDE: a sportello fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. > Approfondisci

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friuli venezia giulia trieste gorizia contributi micro imprese di produzione

FRIULI VENEZIA GIULIA, Gorizia: contributi a fondo perduto fino al 30%, con massimale di € 75.000,alle micro imprese di produzione dei settori industria e artigianato, per investimenti. Scadenza 31/12/2021

FRIULI VENEZIA GIULIA, Gorizia: contributi a fondo perduto fino al 30% e con massimale di € 75.000, ai settori industria e artigianato, alle micro imprese di produzione, per investimenti. FINALITÀ: concessione di agevolazioni afronte di investimenti funzionali a: -attivazione di un nuovo stabilimento; ampliamento di uno stabilimento esistente; -diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti aggiuntivi; -trasformazione radicale del processo produttivo di uno stabilimento esistente; -razionalizzazione e/o ristrutturazione, ammodernamento.BENEFICIARI:micro imprese aventi sede e/o un’unità locale in provincia di Gorizia almeno al momento dell’erogazione dell’aiuto e operanti nei settori economici di seguito elencati nell’articolo  sottostante.INIZIATIVE FINANZIABILI: attivazione di un nuovo stabilimento; ampliamento di uno stabilimento esistente; diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti aggiuntivi; trasformazione radicale del processo produttivo di uno stabilimento esistente; – acquisizione di uno stabilimento che è chiuso o che sarebbe stato chiuso senza tale acquisto.de minimis: ai fini della concessione della sovvenzione in regime “de minimis”, gli investimenti devono consistere in qualsiasi categoria precedente o in razionalizzazione e/o ristrutturazione, ammodernamento.CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: del 20% in ESL nel caso di sovvenzione nel rispetto della specifica disciplina comunitaria alle PMI; del 30% in ESL nel caso di sovvenzione nel rispetto della specifica disciplina comunitaria degli Aiuti di Stato a finalità regionale; – 30% nel caso di sovvenzione secondo la normativa “de minimis”.CONTRIBUTO MASSIMO: l’aiuto massimo concedibile non potrà superare € 75.000,00.DOMANDE: scadenza 31/12/2021> Approfondisci

FRIULI VENEZIA GIULIA, Gorizia: contributi a fondo perduto fino al 30%, con massimale di € 75.000,alle micro imprese di produzione dei settori industria e artigianato, per investimenti. Scadenza 31/12/2021 Leggi tutto »

PIEMONTE_GRANDI_IMPRESE

PIEMONTE: agevolazioni agli insediamenti delle grandi imprese in Piemonte. Contributi fino al 60% per le grandi imprese che intendono investire in Piemonte generando una significativa ricaduta occupazionale. Scadenza 31 dicembre 2021.

PIEMONTE: contratti di insediamento in Piemonte Grandi Imprese.FINALITA’: l’agevolazione è rivolta alle grandi imprese che intendono investire in Piemonte, generando una significativa ricaduta occupazionale e realizzando progetti di ricerca e sviluppo che possono essere svolti in collaborazione effettiva con una o più pmi e/o organismi di ricerca, ottenendo così una maggiorazione dell’intensità di aiuto.RICADUTA OCCUPAZIONALE: la ricaduta occupazionale, diretta o indiretta, deve essere di almeno 15 addetti in termini di nuove assunzioni o di reintegro di lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori sociali.BENEFICIARI: grandi imprese che intendono investire in Piemonte generando una significativa ricaduta occupazionale.LE GRANDI IMPRESE: possono sviluppare progetti di ricerca e attività di sviluppo sperimentale, anche in collaborazioneeffettiva con organismi di ricerca e/o una o più PMI, ottenendo una maggiorazione dell’intensità di aiuto.PMI E GLI ORGANISMI DI RICERCA: sono altresì ammissibili all’agevolazione le PMI e gli Organismi di Ricerca che svolgono attività di ricercacollaborativa con l’impresa proponente.CONTRIBUTO: a fondo perduto fino al 60% e con massimale di 1.000.000 di euro (leggi tutto l’articolo per maggiori informazioni.DOMANDE: scadenza 31 dicembre 2021. > Approfondisci

PIEMONTE: agevolazioni agli insediamenti delle grandi imprese in Piemonte. Contributi fino al 60% per le grandi imprese che intendono investire in Piemonte generando una significativa ricaduta occupazionale. Scadenza 31 dicembre 2021. Leggi tutto »

VENETO_FONDO_DI_ROTAZIONE_PMI.

VENETO, agevolazioni in favore delle Pmi Venete con il Fondo di rotazione regionale. Finanziamenti agevolati fino a 1.500.000. Domande a Sportello.

VENETO, agevolazioni in favore delle Pmi Venete con il Fondo di rotazione regionale. Finanziamenti agevolati fino a 1.500.000. BENEFICIARI: PMI e loro consorzi industriali, artigiane, commerciali e di servizi ubicate in Veneto.REQUISITI: le PMI devono essere in attività e finanziariamente ed economicamente sane.INTERVENTI AMMESSI: investimenti immobiliari. mobiliari, Immobilizzazioni immateriali, spese tecniche.INTERVENTI AMMESSI DI SUPPORTO FINANZIARIO: ricapitalizzazione aziendale; riequilibrio finanziario aziendale, consolido passività bancarie a breve, altre iniziative diAltre iniziative disupporto finanziario (ex “misura anticrisi”).IMPORTI FINANZIABILI: iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti, min € 20.000,00, max € 1.500.000,00.INTERVENTI DI SUPPORTO FINANZIARIO: min € 20.000,00, max € 350.000,00.DURATA MASSIMA: 10 anni.DOMANDE: le domande di agevolazione possono essere presentate continuativamente, essendo l’agevolazione “a sportello”.> Approfondisci

VENETO, agevolazioni in favore delle Pmi Venete con il Fondo di rotazione regionale. Finanziamenti agevolati fino a 1.500.000. Domande a Sportello. Leggi tutto »

lombardia brevetti

LOMBARDIA: Bando “Brevetti 2021”. Fino al 31 dicembre 2021 le domande per il sostegno alle imprese lombarde e professionisti nell’ottenimento o estensione di nuovi brevetti europei e internazionali. Contributi a fondo perduto in misura fissa.

LOMBARDIA: pubblicato il Bando “Brevetti 2021”. FINALITÀ: La misura intende sostenere le micro, piccole e medie imprese (MPMI) lombarde o liberi professionisti nell’ottenimento di nuovi brevetti europei e internazionali o estensioni degli stessi a livello europeo o internazionale relativamente a invenzioni industriali.BENEFICIARI: micro, piccole e medie impresa regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese; professionisti in forma singola, associata o societaria la cui professione è organizzata in albi, ordini o collegi professionali, oppure non regolamentati di cui alla Legge 4/2013, anche in forma associata. Devono essere dotati di partita IVA e devono svolgere l’attività.INTERVENTI AMMISSIBILI: attività funzionali al deposito di una nuova domanda di brevetto di un’invenzione industriale o di una sua estensione a livello europeo o internazionale comprovati dall’ottenimento di un rapporto di ricerca da parte dell’organo competente.CONTRIBUTO: a fondo perduto di importo fisso con contributo concedibile pari all’80% dei costi forfettari, nella misura di 5.680,00 per brevetti europei e di 7.200,00 € per brevetti internazionali.DOMANDE: dal 3 giugno 2021 > Approfondisci

LOMBARDIA: Bando “Brevetti 2021”. Fino al 31 dicembre 2021 le domande per il sostegno alle imprese lombarde e professionisti nell’ottenimento o estensione di nuovi brevetti europei e internazionali. Contributi a fondo perduto in misura fissa. Leggi tutto »

VENETO_FONDO_ANTICRISI

VENETO: “Fondo Anticrisi attività produttive”, per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese coinvolte nella crisi da COVID-19, per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti e interventi di supporto finanziario.

VENETO: intervento del Fondo di rotazione “Anticrisi attività produttive” per finanziamenti alle PMI e alle Cooperative operanti nei settori dell’industria, artigianato, commercio e servizi per iniziative fnalizzate alla realizzazione di investimenti, interventi di capitalizzazione, fabbisogno straordinario di liquidità.FONDO DI ROTAZIONE “ANTICRISI ATTIVITÀ PRODUTTIVE”: punti principali caratterizzanti:TIPOLOGIE DI INTERVENTO: comprendono iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti, di importo compreso tra un minimo di 20.000,00 euro e un massimo di 500.000,00 euro e interventi di supporto finanziario, di importo compreso tra un minimo di 50.000,00 euro e un massimo di 250.000,00 euro.DURATA DELL’INVESTIMENTO: varia da un minimo di 36 mesi ad un massimo di 120 mesi per le operazioni immobiliari e da un minimo di 36 mesi ad un massimo di 60 mesi per gli interventi di supporto finanziario.BENEFICIARI: possono accedere al finanziamento le PMI con sede operativa in Veneto, in regolare attività alla data di presentazione della domanda e operanti nei settori dell’industria, artigianato, commercio e servizi.FINANZIAMENTO: il finanziamento è costituito da una quota di provvista pubblica a tasso zero per un importo non superiore al 50% dell’operazione agevolata a e da una quota di provvista privata, messa a disposizione dalla Banca o Società di leasing, ad un tasso non superiore al “Tasso Convenzionato”.GARANZIA: per la quota di provvista pubblica, l’assunzione del rischio di mancato rimborso da parte della PMI beneficiaria è a carico del Fondo per la parte di competenza.DOMANDE: a sportello. > Approfondisci

VENETO: “Fondo Anticrisi attività produttive”, per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese coinvolte nella crisi da COVID-19, per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti e interventi di supporto finanziario. Leggi tutto »

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LOMBARDIA, TECH FAST: c’e tempo fino al 31 dicembre 2021 per le domande relative al contributo a fondo perduto del 50%, fino a € 250.000, per innovazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI.

LOMBARDIA, TECH FAST: contributo a fondo perduto del 50%, fino a € 250.000, per innovazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI.FINALITA’: agevolare progetti di sviluppo tecnologico già giunti ad un certo grado di maturità tecnico-scientifica (ad esempio sviluppo di prototipi, realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati), eventualmente abbinati ad attività diinnovazione di processo.BENEFICIARI: PMI regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese.INTERVENTI AMMISSIBILI: progetti di sviluppo sperimentale e di innovazione di processo (nell’ambito dei quali possono essere ricomprese anche attività di trasformazione digitale quali ad esempio advanced manufacturing solutions,addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, industrialinternet, cloud, cybersecurity, big data); progetti di solo sviluppo sperimentale.CONTRIBUTO: a fondo perduto nella misura pari al 25% per le attività di sviluppo sperimentale) e (maggiorazione dell’ESL pari al 10% per le PMI) e (ulteriore maggiorazione dell’ESL pari al 15% a condizione che i risultati del progetto siano ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito.) e sulla base di una percentuale nominale delle spese ammissibili pari al 50% e in ogni caso non potrà essere superiore a euro 250.000,00 per soggetto beneficiario.DOMANDE: fino al 31 dicembre 2021.> Approfondisci

LOMBARDIA, TECH FAST: c’e tempo fino al 31 dicembre 2021 per le domande relative al contributo a fondo perduto del 50%, fino a € 250.000, per innovazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI. Leggi tutto »

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LIGURIA: finanziamenti a supporto di processi di riconversione aziendale nella produzione di presidi medici per affrontare l’emergenza COVID-19. Domande presentabili fino al 31-12-2021.

LIGURIA: finanziamenti a supporto di processi di riconversione aziendale nella produzione di presidi medici per affrontare l’emergenza COVID-19.PRODUZIONE DI PRESIDI MEDICI: Lo strumento traguarda in via prospettica nel medio lungo periodo il rafforzamento del tessuto industriale nonché il mantenimento e lo sviluppo dei livelli occupazionali attraverso finanziamenti agevolati per favorire investimenti strategici nel settore sanitario nel drammatico momento economico determinato dal periodo emergenziale della pandemia COVID-19.FINALITA’: supportare le imprese MPMI del territorio regionale ligure per affrontare l’emergenza Covid-19 attraverso operazioni di “turnaround financing” volte a sostenere la riconversione e l’ammodernamento di impianti produttivi di tutte le realtà economiche che abbiano intrapreso la produzione di presidi sanitari per contrastare la diffusione di Covid 19 finanziando i processi di riconversione ed acquisizione di impianti per produzione di presidi medico-sanitari (camici mascherine ecc).BENEFICIARI: singole MPMI, iscritte al Registro delle Imprese, che, al momento della presentazione della domanda, siano costituite in forma di società di capitali.LOCALIZZAZIONE: gli interventi facenti parte del Piano di investimento oggetto del presente Avviso devono interessare unità operative ubicate sul territorio della Regione Liguria.INTERVENTI AMMISSIBILI: sono ammesse al contributo le spese riguardanti investimenti finalizzati all’introduzione di linee di produzione di presidi medico sanitari (camici, mascherine, ecc) a fronte della situazione economica connessa al “Covid-19”.PIANO DI INVESTIMENTO: il Piano di Investimento ammissibile a finanziamento non potrà essere inferiore a Euro 30.000,00 e superiore a Euro 100.000,00 (per Piani di investimento ammissibili superiori si prenderà in considerazione il limite massimo di finanziamento concedibile sotto riportato).FINANZIAMENTO: Il finanziamento concedibile, pari al 100% del Piano di investimento ammissibile, non potrà essere inferiore ad Euro 30.000,00 e superiore ad Euro 100.000,00.AGEVOLAZIONE: al finanziamento si applica un tasso fisso nominale annuo pari all’ 1,5%.DOMANDE: presentabili fino al 31-12-2021.> Approfondisci

LIGURIA: finanziamenti a supporto di processi di riconversione aziendale nella produzione di presidi medici per affrontare l’emergenza COVID-19. Domande presentabili fino al 31-12-2021. Leggi tutto »

CONTRATTO_DI_SVILUPPO_INDUSTRIALE_E_TUTELA_AMBIENTALE

CONTRATTO DI SVILUPPO INDUSTRIALE, TURISTICO O DI TUTELA AMBIENTALE: NUOVI AGGIORNAMENTI ALLA PROCEDURA PER IL 2021. CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI PER PROGETTI INDUSTRIALI, TURISTICI E DI TUTELA AMBIENTALE DI GRANDI DIMENSIONI. DOMANDE A SPORTELLO.

CONTRATTO DI SVILUPPO INDUSTRIALE, TURISTICO O DI TUTELA AMBIENTALE: contributi e finanziamenti per progetti industriali di grandi dimensioni. Domande a sportello.LOCALIZZAZIONE: tutto il territorio nazionale.INVESTIMENTO MINIMO DELL’ INTERO PROGETTO: 20 milioni di €;INVESTIMENTO MINIMO DELLE IMPRESE ADERENTI: 1,5 milioni di €;INVESTIMENTO MINIMO DEL PROMOTORE: 10 milioni di €;BENEFICIARI: tutte le imprese, italiane ed estere.CONTRATTO DI RETE: il contratto di sviluppo potrà inoltre essere realizzato anche da più soggetti in forma congiunta tramite lo strumento del contratto di rete.AGEVOLAZIONI: le agevolazioni sono concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra loro: -FINANZIAMENTO AGEVOLATO: nei limiti del 75% delle spese ammissibili; -CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI: (vedi tabella sottostante);-CONTRIBUTO IN CONTO IMPIANTI:(vedi tabella sottostante);-CONTRIBUTO DIRETTO ALLA SPESA: (vedi tabella sottostante);-PARTECIPAZIONE AL CAPITALE DI RISCHIO: con decreto del mise sono state inoltre ampliate le modalità di intervento in favore delle imprese, prevedendo la possibilità per Invitalia, di integrare le agevolazioni in forma di contributo o di finanziamento intervenendo per integrare il capitale di rischio del soggetto proponente.DOMANDE: misura aperta. Domande a sportello. > Approfondisci

CONTRATTO DI SVILUPPO INDUSTRIALE, TURISTICO O DI TUTELA AMBIENTALE: NUOVI AGGIORNAMENTI ALLA PROCEDURA PER IL 2021. CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI PER PROGETTI INDUSTRIALI, TURISTICI E DI TUTELA AMBIENTALE DI GRANDI DIMENSIONI. DOMANDE A SPORTELLO. Leggi tutto »

Piemonte_capitalizzazione_delle_PMI.

PIEMONTE: Contributi a sostegno della capitalizzazione delle PMI. Contributo a fondo perduto fino a € 62.500. Scadenza 31/12/2021

PIEMONTE: Contributi a sostegno della capitalizzazione delle PMI.FINALITÀ: si tratta di contributi a fondo perduto destinati alle micro, piccole e medie imprese impegnate a rilanciare la propria attività, a seguito delle difficoltà generate dall’emergenza Covid-19, attraverso un’operazione di aumento di capitale sociale di importo minimo pari a euro 50.000,00 e massimo pari a euro 250.000,00.BENEFICIARI: Micro, piccole e media imprese che abbiano sede di investimento attiva e operativa in Piemonte, costituite da almeno un anno e con un bilancio chiuso e approvato. Le imprese in questione devono inoltre possedere un codice ATECO primario o prevalente tra quelli inclusi nell’elenco previsto dal bando. INTERVENTI E COSTI AMMISSIBILI: la Misura, funzionale alla realizzazione di un progetto di investimento, sviluppo e consolidamento, prevede la concessione di un contributo a fronte di un’operazione di aumento di capitale destinata alla sottoscrizione di soci e/o investitori terzi, siano essi persone fisiche, giuridiche o fondi d’investimento.CONTRIBUTO: L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto di valore massimo pari a € 62.500 e calcolato come di seguito: 30% per aumenti di capitale compresi tra 50.000 e 150.000 euro; 25% per aumenti di capitale compresi tra 151.000 e 250.000 euro.DOMANDE: scadenza 31/12/2021 > Approfondisci

PIEMONTE: Contributi a sostegno della capitalizzazione delle PMI. Contributo a fondo perduto fino a € 62.500. Scadenza 31/12/2021 Leggi tutto »

friuli venezia giulia macchinari e impianti

FRIULI VENEZIA GIULIA: ACQUISIZIONE DI MACCHINARI, ATTREZZATURE E BENI STRUMENTALI D’IMPRESA (SABATINI FVG)

FRIULI VENEZIA GIULIA: acquisizione di macchinari, attrezzature e beni strumentali d’impresa (sabatini fvg). domande a sportello.SABATINI FVG: contributi per la realizzazione di iniziative concernenti l’acquisizione di macchinari, attrezzature e beni strumentali d’impresa, tramite operazioni di finanziamento.CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO: che vengono concessi alle imprese a fronte di finanziamenti bancari od operazioni di locazione finanziaria (con patto d’acquisto) dirette all’acquisizione di macchinari, impianti, attrezzature e beni strumentali d’impresa.FINANZIAMENTI: i finanziamenti bancari o le operazioni di leasing finanziario devono avere durata superiore a 12 mesi, coprire almeno il 25 per cento dei costi dei beni ammissibili e degli eventuali servizi e interventi ammissibili ausiliari.COSTI AMMISSIBILI: sono considerati beni ammissibili macchinari, impianti, attrezzature e beni strumentali di impresa, nonché hardware, software e tecnologie digitali, destinati a uso produttivo in sedi situate nel territorio regionale, esclusi i beni acquisiti per finalità dimostrative, i beni ceduti in comodato ed i beni destinati ad essere noleggiati senza operatore.MASSIMALE: la spesa ammissibile è data dalla quota del costo dei macchinari coperta dall’operazione di finanziamento ed è compresa tra euro 1.000 e euro 5.000.000.CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: L’incentivo è pari a: A) il 10% dell’importo della spesa ammissibile, nel caso in cui la spesa sia pari o inferiore a euro 500.000; B) il 7,5% dell’importo della spesa ammissibile, nel caso in cui la spesa sia superiore a euro 500.000 e non superiore a euro 2,5 milioni; C) il 5% dell’importo della spesa ammissibile, nel caso in cui la spesa sia superiore a euro 2,5 milioni.Il contributo è versato in un’unica soluzione una volta realizzata l’iniziativa di investimento.CUMULO: il contributo è cumulabile con altri contributi nei limiti di legge, compresi i contributi statali a valere sulla Sabatini nazionale e i prestiti agevolati a valere sui fondi di rotazione della Regione (FRIE, Fondo per lo sviluppo).DOMANDA:  la domanda va presentata a sportello.> Approfondisci

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SARDEGNA, VOUCHER STARTUP

SARDEGNA, VOUCHER STARTUP: CONTRIBUTI FINO AL 90% PER LA COMPETITIVITÀ DELLE STARTUP INNOVATIVE IN SARDEGNA. MASSIMALE EURO 100.000. SCADENZA 31 DICEMBRE 2021.

SARDEGNA, VOUCHER STARTUP 2021: aperto lo sportello per le domande sul bando “Voucher Startup”. Contributi fino al 90% per la competitività delle startup innovative in Sardegna. Massimale euro 100.000. Scadenza 31 dicembre 2021.OBIETTIVO: si tratta di sostenere con una sovvenzione la creazione e l’avvio di nuove iniziative imprenditorialiad alto contenuto di conoscenza in grado, attraverso la proposizione di nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione innovativi, di intercettare e presidiare nuove nicchie di mercato nonché di incidere positivamente rispetto agli obiettivi strategici individuati dalla Smart Specialization Strategy della RAS.BENEFICIARI: micro e piccole imprese regolarmente costituite come società di capitali, anche in forma cooperativa, da non più di 36 mesi al momento della presentazione della domanda, che dovranno presentare un piano di avvio caratterizzato da significativi elementi di innovatività.FINALITA’: nell’ambito delle attività dello “Sportello Startup”, Sardegna Ricerche con il presente bando intende sostenere la creazione e l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali ad alto contenuto di conoscenza che siano in grado, attraverso la proposizione di nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione innovativi, di intercettare e presidiare nuove nicchie di mercato nonché di incidere positivamente rispetto agli obiettivi strategici individuati dalla Smart Specialization Strategy della Regione Autonoma della Sardegna.VOUCHER: il bando eroga voucher destinati alle startup per sostenere e rafforzare la loro competitività, incentivando processi di innovazione di prodotto, servizio o processo.AMBITI DI INTERVENTO: Si intende finanziare, le proposte provenienti da imprese operanti in qualsiasi settore dell’economia in considerazione degli ambiti specifici di ciascuna delle linee di finanziamento.CONTRIBUTO: Il contributo a fondo perduto, concesso in regime “de minimis”, può arrivare fino a un massimo del 90% dei costi ammissibili.MASSIMALE: La dimensione del piano aziendale è compresa tra un minimo di 15.000 euro fino a un massimo di 100.000 euro.DOMANDA: sportello aperto. Scadenza 31 dicembre 2021.> Approfondisci

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